La caldaia in blocco è causa del blocco dei termosifoni o la mancanza di acqua calda e le origini del blocco possono essere molteplici. Potrebbe semplicemente essersi verificato un calo della pressione dell’acqua che, se insufficiente, blocca tutto l’impianto; oppure potrebbe essersi verificato un guasto di tipo elettronico che può provocare il blocco della caldaia mediante l’intervento della scheda madre che attua un blocco di sicurezza. O ancora, problemi alle sonde che hanno la funzione di comunicare alla scheda madre valori come temperatura di esercizio o dell’acqua sanitaria, flusso idrico, temperatura dei fumi.

Quando la vostra Baxi non parte potrebbe essere in blocco di sicurezza, ossia un blocco che l’elettronica della caldaia stessa sta gestendo per evitare rischi per l’impianto. Il blocco nasconde un’infinità di problemi che, spesso, sono indicati da codici di errore stampati sul display, oppure dal lampeggio dei led (segnali luminosi) Altre situazioni, invece, sono caratterizzate da una mancata partenza: si intende una difficoltà tecnica che la caldaia incontra a completare la partenza. Potrebbe non esserci gas che alimenta il bruciatore, la fiamma a livello del bruciatore non si genera, oppure si avvia il bruciatore ma poi vi sono problemi su sonde, o ancora nel processo di espulsione dei fumi. Anche in questi casi la caldaia Baxi comunica con noi offrendo un codice di errore oppure mediante il lampeggio dei led.

Il Reset è la funzione che permette di attuare il riarmo, ossia il riavvio, della caldaia dopo che questa è andata in blocco: origine del blocco possono essere diverse situazioni problematiche momentanee in cui la caldaia può incappare. Non tutte le anomalie, però, vengono risolte mediante il Reset: vengono risolte le problematiche di più semplice entità schiacciando il pulsate identificato con una “R” oppure spostare la manopola sulla “R” per avviare il riarmo che dovrebbe eliminare il blocco a causa del quale la caldaia non parte Bisogna sapere, però che se il blocco continua a ripetersi spesso e se il Reset viene eseguito più volte si può portare la caldaia Baxi a un blocco definitivo che solo il tecnico potrà eliminare. Inoltre, vi sono anche anomalie per cui il Reset non è proprio possibile se non attraverso l’esclusivo intervento dell’esperto: quando, ad esempio, il display non evidenzia la “R” che invita ad agire con il riarmo oppure quando, agendo con la manopola sulla “R” comunque non si ottengono mutamenti nello stato di blocco della caldaia.

Una perdita di acqua è un problema che va risolto immediatamente perché può essere indice di danni gravi e, nell’immediato futuro, potrebbe anche divenire causa di blocchi definitivi dell’impianto. Una prima operazione da eseguire è quella di controllare innanzitutto la parte bassa della caldaia per comprendere se la perdita di acqua scaturisce dalla valvola di sfogo (valvola a tre bar). Oppure, capire se l’acqua scorra lungo raccordi e tubazioni in rame e se questo presentasse segni di ossidazione. Ma è utile sapere che, in altri casi, l’acqua potrebbe precipitare dall’interno della caldaia senza dare traccia evidente del punto da cui scaturisce. Quando la caldaia perde acqua, la valvola di sicurezza è spesso l’imputata: se questa è rotta a causa di pressione elevata dell’acqua o a causa di usura, la stessa provoca perdite di acqua. In questo caso non è possibile agire in alcun modo poichè la valvola è guasta e occorrerà richiederci assistenza per la caldaia Baxi così da sostituirla. Quando la perdita non da traccia della sua origine perchè derivante dal cuore interno della caldaia, segnaliamo potrebbe trattarsi del vaso di espansione: è la componente che assorbe l’aumento di pressione e quando la caldaia e in funziona accoglie al suo interno l’acqua. Quando si deteriora, quindi, potrebbe causare perdite.

La regolazione della temperatura dell’acqua è importante poichè l’impostazione dei giusti valori termici permette di proteggere la Baxi da problemi direttamente connessi con la possibile formazione di calcare. Ogni caldaia presenta manopole o comandi digitali utili ad eseguire l’operazione. Rimandando a diverse righe più in basso le istruzioni per operare in tal senso, vogliamo sottolineare come la temperatura utile da impostare nella regolazione dell’acqua calda sanitaria non dovrebbe superare i 50 gradi centigradi, mentre per l’acqua dei riscaldamenti non dovrebbe superare i 60 gradi centigradi. Maggiore è la temperatura impostata sui due circuiti e maggiori sono le possibilità che l’acqua dura della propria rete idrica incida sulla formazione di calcare: è l’alta temperatura è favorire il processo di elettrolisi che porta alla calcificazione delle molecole di calcio presenti nell’acqua. Maggiore è la produzione di calcio e maggiori saranno le sedimentazioni causa di riduzione del flusso e dei guasti alla caldaia Baxi.